Bayushki Bayu

Per Coro di bambini, Orchestra d’archi (o quintetto d’archi) e Pianoforte (2019)

Prima esecuzione: Milano, Teatro alla Scala, Sala Toscanini, Gennaio 2020 Direzione: Eliana Gintoli

“Bayuski Bayu” è un’antica ninna nanna russa, che si è gradualmente diffusa in tutta Europa.

Come spesso accadeva nelle ninne nanne del passato, c’è una vena di tristezza nel canto della madre, sola a casa con il bambino piccolo, mentre il padre è lontano, in guerra. La guerra è sempre la condizione costante, uno sfondo su cui si innesta la vita normale. Ogni uomo, e quindi anche il bambino della canzone, si sarebbe trovato prima o poi a dover combattere in una delle tante guerre che hanno imperversato nell’Europa del XIX secolo. 

Come spesso accade, il significato delle parole è passato gradualmente in secondo piano – quando non dimenticato del tutto – lasciando che sopravvivesse prima di tutto la melodia, semplice e molto bella. Nella mia elaborazione, come in un susseguirsi di variazioni, la canzone perde lentamente il carattere di ninna nanna per trasformarsi in qualcosa di diverso e più vivace, come se le immagini evocate dalla madre accendessero l’immaginazione del bambino, per poi tornare al carattere iniziale e dissolversi nel finale.