La fola del Leofante

Per coro di voci bianche (due parti), orchestra di giovani esecutori, ensemble di 7 professionisti (cl, fg, tr, tbn, vln, vc, perc) (2016)

Commissione della Fondazione Promusica di Pistoia

Prima esecuzione: Pistoia, Teatro Manzoni, aprile 2016, Coro Voci Danzanti, orchestra delle scuole di Pistoia, solisti dell'Orchestra Leonore, direttore: Paolo Marzocchi

La “Fola del leofante”, parte da un materiale testuale apparentemente insignificante (una filastrocca tradizionale delle montagne pistoiesi in cui l’animale più piccolo è mangiato da quello più grande; di fatto, una “catena alimentare”…) e si sviluppa in una forma musicale molto articolata.

Il largo impiego della tecnica della frammentazione ritmica, ricorda alcune soluzioni tipiche delle partiture stravinskiane, ma il pezzo nasce dall’investigazione dei suoni armonici naturali contenuti nelle corde vuote del contrabbasso. Questi suoni filiformi contengono tutto il materiale di quelli che diventeranno poi i temi del brano. Questi motivi procederanno come in una serie di variazioni, per sfociare infine in una danza dal sapore lontanamente est-europeo.

L’ensemble di professionisti è lo stesso dell’Histoire du soldat di Igor Stravinskij.